Quali sono oggi i prodotti più importanti per la sua impresa?
Il nostro prodotto più importante è sicuramente il Pallini Limoncello, che rappresenta la nostra principale fonte di ricavi. A seguire, antiche ricette di famiglia come il Mistrà Pallini, liquore di anice secco, piuttosto che la Sambuca e gli sciroppi alla frutta, molto diffusi a Roma per la famosa “grattachecca”. La nostra gamma si completa, infine, con una linea di liquori della tradizione italiana e con un portafoglio di amari. Tra questi, spicca l’Amaro Formidabile: un prodotto prestigioso, totalmente artigianale che abbiamo recentemente lanciato nel canale del travel retail con un ottimo riscontro.
Parlando di travel retail, qual è la sua visione sul comparto nel post-pandemia? Registrate nello specifico delle traiettorie di cambiamento, la nascita di nuove tendenze o nuovi segmenti di clientela target?
La nostra visione sul comparto è positiva. Sicuramente mancano ancora all’appello passeggeri importanti per il settore, come i viaggiatori russi e cinesi. D’altro canto, sono tornati con grande impeto gli americani, soprattutto negli aeroporti di Roma, Firenze e Napoli. Per quanto riguarda le tendenze, ci impegniamo in una graduale ‘premiumizzazione’ della nostra offerta, posizionando i nostri prodotti nel segmento premium e super-premium e cercando di alzare il valore medio dello scontrino. Con riferimento alla sostenibilità, a nostro avviso le imprese attive nel travel retail, soprattutto nel segmento aeroporti, potrebbero correre dei rischi di spostamento imposto della domanda domestica dal mezzo aereo alla ferrovia, come avvenuto in Francia. Infine, l’aumento inflattivo è purtroppo un’ulteriore tendenza del 2023. Infatti, si è creato un vero e proprio effetto volano per cui i prezzi sono aumentati in misura significativa e talvolta in modo sproporzionato rispetto ai driver di costo effettivamente occorsi.
Lato opportunità, quali riscontra nel vostro caso per il 2023?
La grande opportunità dell’anno corrente è senz’altro il ritorno dei passeggeri cinesi che rappresentavano per noi una fetta importante di clientela. Crediamo inoltre ci sia un’opportunità di crescere, creando esperienze di acquisto memorabili e aumentando il tempo di permanenza nel punto vendita dei consumatori. Questo è possibile con una combinazione di promozioni interattive e il lancio di nuovi prodotti accattivanti.
Avete in previsione di espandervi verso nuovi mercati? Avete nuovi prodotti?
L’azienda sta crescendo grazie all’espansione su nuovi mercati. Abbiamo iniziato a lavorare da poco in Spagna, Portogallo, Paesi dei Balcani e con paesi del Centro & Sud America, tra cui Argentina, Brasile, Ecuador…
Per quanto riguarda casa Pallini, stiamo concludere un progetto di riposizionamento del brand Pallini Limoncello che includerà il lancio della nuova bottiglia. Inoltre, a breve, lanceremo nuove linee di prodotto, tra cui un IGP di Amalfi e una Limited Edition dedicata a Venezia.
Come definirebbe ATRI con una sola parola?
La definirei una grande famiglia. Gli incontri e le riunioni sono un’occasione importante dove fornitori, clienti, e persino competitor, possono scambiare idee sulle tematiche inerenti il nostro amato settore del Travel Retail.
È da tre anni che Pallini è associata ad ATRI e siamo davvero contenti di far parte di questa realtà.